Terremoto Abruzzo: la Caritas si mobilita

ACCANTO A CHI SOFFRE
La Chiesa si muove
«Ora bisogna pregare»
La Caritas Italiana si è attivata per coordinare gli sforzi delle Caritas locali di tutto il paese e anche estere, che hanno offerto disponibilità ad intervenire a seguito del terremoto che ha colpito l’Abruzzo. “A seguito del terremoto che ha colpito l’Abruzzo, la Caritas Italiana si è prontamente attivata per coordinare gli sforzi delle Caritas che hanno già offerto disponibilità ad intervenire da tutta Italia e anche dall’estero”. Lo afferma una nota dell’ufficio Nazionale Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana. “La Caritas Italiana, in stretto contatto anche con il delegato regionale, con i direttori delle Caritas diocesane di Abruzzo-Molise e con i vescovi locali, cerca – si legge nel testo – di farsi prossima con la preghiera e con il sostegno materiale, valutando in questa prima fase le esigenze che emergono nelle comunità e nei luoghi provati dal sisma, per poter attivare interventi adeguati”.
 
L’arcivescovo dell’Aquila Molinari: «Invitiamo tutti a pregare». “Preghiamo tanto e invitiamo tutti a pregare. Ringraziamo tutti i volontari che si stanno mettendo all’opera per i primi soccorsi e raccomandiamo di prestare attenzione alle indicazioni fornite dalla Protezione civile e dai soccorritori. Già c’è molta solidarietà espressa telefonicamente, sono sicuro che diventerà anche concreta”. Così mons. Giuseppe Molinari, arcivescovo dell’Aquila.
 
I frati di Assisi: «Vicini a tutti gli abruzzesi». I frati del Sacro convento di Assisi in preghiera stamani alle 6,30 sulla tomba di San Francesco per le vittime del terremoto dell’Aquila: ad invitare i religiosi a raccogliersi in preghiera è stato il custode del  convento, padre Giuseppe Piemontese. “Abbiamo avvertito chiaramente le scossa della notte scorsa – riferisce il direttore della sala stampa del convento, padre Enzo Fortunato – ed il pensiero è tornato quasi automaticamente  a quel terribile 26 settembre del 1997, quando il sisma colpì  l’Umbria, Assisi e la nostra basilica, con esiti drammatici. Ora siamo vicini, nella preghiera, a tutti gli abruzzesi toccati da un evento così disastroso”.

GLI AIUTI La Caritas Italiana sta coordinando gli sforzi della Caritas abruzzese e di sezioni Caritas all’estero per organizzare gli aiuti dopo il terremoto di stanotte in Abruzzo.

“In contatto con i direttori delle Caritas diocesane di Abruzzo e Molise e con i vescovi locali – informa una nota – la Caritas sta valutando “in questa prima fase le esigenze che emergono nelle comunità e nei luoghi provati dal sisma per poter attivare interventi adeguati”.

Per sostenere gli interventi in corso (causale “Terremoto Abruzzo”) si possono inviare offerte a:
Caritas Italiana, c/c postale n. 347013;
– oppure tramite Unicredit Banca di Roma Iban IT38 K03002 05206 000401120727.

Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:
Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma – Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012;
Allianz Bank, via San Claudio 82, Roma – Iban: IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097;
Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113;
CartaSi e Diners, telefonando a Caritas Italiana tel. 066617701.

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