Un gruppo di circa cinquanta universitari in vacanza sulle Dolomiti, grazie alla premurosa iniziativa del Cardinale Sepe e al sostegno della Chiesa di Napoli.
Si tratta di giovani studenti, alcuni dei quali sono già titolari di borse di studio, assegnate annualmente dal Cardinale Sepe e messe a disposizione da alcuni sponsor, e che comunque stanno facendo esperienza di comunione e di impegno culturale e cristiano allinterno della Fuci, la Federazione degli Universitari Cattolici.
Trascorreranno, una settimana a Pietralba, in provincia di Bolzano, dove cè un piccolo Santuario dedicato alla Madonna e dove il Cardinale Sepe da oltre trentanni va in vacanza. A tutto provvederà la Diocesi di Napoli, mentre ogni partecipante concorrerà soltanto con un piccolissimo contributo di cinquanta euro.
Sono accompagnati da don Antonio Colamarino, responsabile ecclesiastico della Fuci, da don Giuseppe Maglione, coordinatore del progetto borse di studio, da due suore (suor Mariolina Cutolo e suor Rosanna Russo, nota teologa) e da due animatori, tutti particolarmente impegnati nel mondo giovanile.
Durante il campo i ragazzi (nel gruppo numerose sono le ragazze) avranno modo di divertirsi, di riposare, di familiarizzare, di riflettere e di discutere su temi propri della loro età e dei loro studi, ma su questioni di fede. Faranno escursioni a Innsbruck, sul Corno Bianco, sulla Marmolada e sul Catinaccio.
Il gruppo di universitari (fra loro la nuova presidente della Fuci, Giuliana Lonigro) ha incontrato oggi il Cardinale Sepe, il quale ha rivolto loro auguri di una buona vacanza, ha dato loro dei consigli sul rapporto con la montagna, ha raccomandato di vivere questa esperienza come occasione di fraternizzazione e di socializzazione, riflettendo anche sui propri progetti di vita.
Il Vicario episcopale per la Cultura, don Adolfo Russo, già preside della Facoltà teologica, nel corso dellincontro ha sottolineato il significato, lo spirito e gli obiettivi del campo organizzato dallUfficio della Pastorale Universitaria della Diocesi, auspicando che i giovani, al ritorno da questa vacanza ricchi di idee ed entusiasmo, possano dare vita a nuovi percorsi di impegno civico e di crescita cristiana, a vantaggio di tutta la comunità studentesca di Napoli.