Un sorriso per i bimbi stranieri

Grazie al “Progetto Smile” i bimbi immigrati potranno tornare a sorridere. Per loro interventi ortodontici ed ottici gratuiti previsti dall’iniziativa fortemente voluta dall’ufficio Migrantes della diocesi di Napoli. «Ciò che è successo ad Elvis è come se fosse capitato a me», dice il cardinale Sepe nel presentare alla città il progetto, venerdì 23 ottobre, a pochi giorni dalla morte del piccolo capoverdiano, morto alla Sanità a causa delle esalazioni fuoriuscite da un braciere. «Anche io come Vescovo sono colpevole se accadono questi episodi – prosegue Sepe – così come se promuoviamo progetti di solidarietà facciamo crescere il bene: oggi abbiamo messo un’altra pianta in questo bel giardino che è Napoli». Alla quale contribuiscono diversi partners: la Fondazione Banco di Napoli per l’assistenza all’infanzia che ha stanziato 30mila euro per il 2009, con la quale bimbi ed adulti potranno avere gratuitamente apparecchi ortodontici ed occhiali; la Fondazione Santa Maria della Misericordia e gli allievi dell’istituto Casanova che realizzeranno gli apparecchi ortodontici mentre la Femir Salus – il centro polispecialistico in via S. Alfonso Maria dei Liguori 3 (tel. 081/444435) – si occuperà della montatura delle lenti, oltre ad offrire i locali per consulenze gratuite a cura dell’Associazione medici cattolici. Compito dell’Ufficio Migrantes della Diocesi, diretto da don Lino Silvestri, sarà ricevere le richieste da parte dei genitori dei minori e provvedere ad  llustrare loro le modalità del progetto. «È un modo per concretizzare la speranza – aggiunge l’arcivescovo – associazioni private, avvocati, scuola, medici: tutti insieme per aiutare, nel rispetto di ogni uomo perché nessuno si senta estraneo all’altro. Una umanità che ha necessità di essere aiutata e che noi non abbandoneremo». «Consapevoli – aggiunge don Lino Silvestri – che la nostra iniziativa non vuole sostituire quanto devono realizzare le istituzioni nell’ambito della regolamentazione e monitoraggio del fenomeno migratorio – dice il direttore dell’Ufficio Migrantes – la chiesa non è un’ organizzazione assistenziale e, men che meno, un operatore sociale. Lo spirito con il quale abbiamo voluto e desideriamo realizzare questo progetto è unicamente rispondere ad un invito del nostro Pastore: organizzare la speranza ed innescare, ce lo auguriamo, una sempre maggiore collaborazione tra uomini di buona volontà che aspirano a realizzare sempre meglio una virtuosa integrazione nella società multietnica nella quale viviamo». L’Ufficio Migrantes annuncia anche che tutti i martedì mattina, presso la sede di S. Maria Ancillarum sito in Largo Donnaregina, sarà garantita la presenza di due avvocati volontari che affiancheranno il dr. Bella, ex-questore collaboratore da anni, nell’ascolto delle problematiche legali presentate dagli immigrati che vorranno usufruire del servizio. L’Ordine degli avvocati mette a disposizione 10 legali che hanno offerto la loro professionalità per ogni consulenza. All’associazione “Il Pioppo” il compito di aprire entro tre mesi un mini-sportello a Scampia e al Centro direzionale anche per la popolazione Rom.
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