Cari fratelli e sorelle, abbiamo appena terminato questa solenne e commovente Via Crucis, che si è snodata per le vie della nostra città, qui al Vomero. È come se tutta la Diocesi si fosse unita alla Croce, segno per eccellenza della umiliazione delluomo e della misericordia di Dio, per elevare una preghiera, unintercessione che abbraccia la nostra città e anche lumanità intera.
La parola della Croce ci ha parlato; Parola di un Dio che sceglie il silenzio della morte per rivelarsi come Parola di vita. Ecco luomo dice Pilato alla folla. Ciò che appare è il volto tumefatto di Gesù nella sua stupenda e drammatica verità, il volto di un uomo che soffre profondamente, ma anche con la più grande dignità; è luomo nel quale ogni uomo può rispecchiarsi per trovare se stesso nei momenti più difficili della vita.
In questa Via Crucis abbiamo esaminato, attraverso la meditazione delle Stazioni e le immagini artistiche poste lungo il percorso, i tratti di questo Uomo.
Gesù è luomo tradito e rinnegato dai suoi stessi amici. Anche i discepoli sono lontani e lo lasciano solo. In lui si rispecchia la sofferenza profonda di chi vive lesperienza di una vita spezzata, incompiuta, di una missione fallita. Quanti di noi possono riflettersi in questo particolare tratto del volto di Cristo!