Dopo il recupero della seicentesca Chiesa barocca di Donnaregina Nuova, divenuta sede del Museo Diocesano di Napoli, riapre finalmente al pubblico anche la Chiesa Trecentesca di Donnaregina Vecchia, tra le poche a conservare immutato il suo sitle gotico. Infatti, all’inizio del Seicento le Clarisse del monastero di Santa Maria Donnaregina, a cui era annessa la chiesa, decisero di costruirne una ex novo, anzichè modificarla secondo lo stile in voga.La Chiesa di Donnaregina Vecchia fu realizzata a cavallo tra il XIII ed il XIV secolo e completata nel 1316 grazie alle donazioni di Maria d’Ungheria, moglie di Carlo II d’Angiò. A lei è dedicata una delle opere più rilevanti della chiesa: lo splendido monumento sepolcrale, opera di Tino da Camaino.Notevoli anche gli affreschi attribuiti alla scuola di Pietro Cavallini che, miracolosamente sopravvissuti ad un incendio nel 1390, costituiscono il più vasto ed interessante ciclo trecentesco conservato interamente a Napoli ed unico in Europa.
Per informazioni e prenotazioni visite guidate: info@museodiocesanonapoli.it – 0815571365