“Con immensa gioia desidero annunciare alla comunità diocesana che oggi, 14 aprile 2025, lunedì della Settimana Santa, Papa Francesco, nella persona del Prefetto Card. Marcello Semeraro, ha dichiarato venerabile il Servo di Dio don Agostino Cozzolino, sacerdote del nostro clero diocesano, agli onori degli Altari. Un uomo di Dio e del popolo santo che ha speso tutta la sua vita per sovvenire alle necessità degli ultimi, dei più poveri nella periferia di Napoli. Don Agostino è un esempio per ogni sacerdote per la sua dedizione a Cristo e alla Chiesa fino a consumarsi per essa.
Non ha chiesto onori per lui, ma di fare il bene per la sua gente in tempi segnati da grandi vicissitudini sociali. Si è fatto voce di chi non ha voce; si è fatto compagno di strada per tutti coloro che in tempo di guerra cercavano aiuto e consolazione spirituale. In un territorio, come quello di Ponticelli, Don Agostino è stato segno di speranza, denunciando le situazioni precarie e annunciando il Vangelo della carità. Non si può denunciare senza annunciare la libertà che solo Cristo sa dare a coloro che la richiedono. E Don Agostino ha vissuto la sua missione di parroco, non volgendo mai lo sguardo lontano dai problemi della sua gente. Nella preghiera e nel suo affidamento quotidiano al Sacro Cuore di Gesù ha trovato la forza e il conforto per sostenere chi faceva fatica a camminare.
La sua venerabilità è attestazione di come un sacerdote diocesano vive il suo legame sacramentale con Cristo. L’impegnarsi nella santità non richiede risultati fantasmagorici, ma richiede costanza e spesso il riconoscere le proprie cadute. Don Agostino non ha mai nascosto le sue fragilità umane; ha avuto sempre una grande consapevolezza delle sue miserie tanto da dire: «Sono consapevole che devo pagare di persona per la santificazione delle anime: soprattutto devo santificare me stesso. Non faccio programmi e non voglio illudermi. Mi conosco. So le mie miserie». Un cristiano che seguendo Cristo ha imparato ad essere sempre più uomo; facendosi discepolo di Cristo ha incontrato tanti volti, tante storie che lo hanno reso attento ascoltatore dell’umanità ferita. Quando Papa Francesco scrive delle periferie esistenziali, penso con piacere che Don Agostino ha incarnato l’ideale evangelico proprio a Ponticelli. Ha santificato e si è santificato con la sua gente, proponendo la formazione dei giovani, assistendo le famiglie e promuovendo la dignità della persona.
Non si è mai fatto giudice di chi ha sbagliato nella vita, ma ha incoraggiato tutti a lavorare per un mondo di giustizia e di uguaglianza.
Sento di desiderio di ringraziare Dio per questo dono pasquale alla Chiesa di Napoli. Un sentito ringraziamento al Postulatore Don Pasquale Di Luca che con amore e dedizione ha seguito e segue la Causa di beatificazione e canonizzazione del Venerabile Don Agostino Cozzolino. Un grazie anche a chi non è più tra noi, ma gode della gioia di Cristo, Don Ciro Cocozza, che ha iniziato la causa con la sua bella testimonianza di fede. L’esempio di Don Agostino ci possa spronare a essere fratelli e sorelle gli uni per gli altri.”