“Dio di amore e di giustizia,
il cui volto mite è il contrario di ogni violenza,
la cui carezza misericordiosa è il contrario di ogni pugno volto a colpire il fratello,
la cui bocca colma di parole di giustizia è contraria ad ogni vendetta:
dona a tutti i detenuti la certezza della tua misericordia che diventa primavera di nuovi inizi e possibilità di riscatto concreto dal male;
dona agli agenti di polizia penitenziaria e a tutto il personale carcerario, il cui servizio nascosto solo a te è noto, la certezza della tua presenza non solo in chi è carcerato ma anche in chi si china sulle ferite dei detenuti nel tentativo di riportarli al bene;
dona alla nostra città la capacità di non chiudere gli occhi dinanzi alle difficoltà di coloro che vivono e lavorano nelle nostre carceri e infondi nella Chiesa di Napoli una fede viva capace di riconoscere sempre nel recluso il volto ferito del Cristo Crocifisso e in coloro che lo assistono nella lealtà le mani tese del Samaritano venuto a ricucire le ferite del male”.
Amen