Insegnaci a scoprire e a comprendere tra i riflessi luminosi delle tue ampolle
le gocce di sangue dei poveri, dei piccoli, degli ultimi.
Aiuta la Chiesa partenopea, con la testimonianza della tua fede,
ad annunciare la bellezza del Vangelo con parole fresche e sguardi appassionati.
Sostieni, con l’esempio del tuo coraggio,
coloro che si incamminano per i sentieri della giustizia e della pace,
liberali dal timore dei poteri di morte e ricorda loro che la fragilità dell’amore
è l’unica arma capace di cambiare il mondo.
Aiuta tutti noi a rinunciare alla vita comoda e superficiale,
fatta di indifferenza e di egoismo
e ricordaci che il palco della storia di questa città
non lo si calca con l’atteggiamento dello spettatore,
bensì con l’entusiasmo del protagonista.
E non smettere di sussurrare ai nostri cuori
che il tuo tesoro più prezioso siamo noi,
la tua gente di Napoli,
la tua città baciata dal mare e accarezzata dal sole,
chiamata ad essere per il mondo intero
una parabola di accoglienza e di comunione,
un popolo che nonostante le tante tenebre
non ha mai smesso e mai smetterà di scorgere, vivere e annunciare
la Luce.
Il tuo sangue ha spaccato e spaccherà il tempo con l’amore per il bene.
Amen